Notizie giudiziarie

  • Prostituzione minorile, irrilevante l'ignoranza sull'età della persona offesa
    La Suprema Corte con la sentenza n. 30915/2025, si occupa della delicata materia che vede i minori di età bersaglio dei reati a sfondo sessuale, in particolare della prostituzione minorile ex art. 600 bis; e ne ricorda la tutela legislativa in merito. La S.C. richiama infatti nello specifico – all'interno della sentenza che respinge il ricorso de quo - la legge n. 172 del 2012 (e in particolare l'art. 4, co. 1, lett. p.) con cui è stata introdotta la disposizione legata alla questione in disamina: l'articolo 602 quater c.p. - "Ignoranza dell'età della persona offesa". L'ignoranza dell'età della persona offesa La legge n. 172 del 2012, appena citata, è 'frutto dell'attuazione' della Convenzione di Lanzarote; primo trattato internazionale ad accendere i riflettori, criminalizzando ...
  • Figure apicali e dipendenti: tra risorsa e vulnerabilità
    La persona come capitale digitaleNell'odierno scenario economico e sociale, sempre più permeato dalle tecnologie informatiche, le risorse umane rappresentano non soltanto il principale fattore produttivo, ma anche l'anello debole delle architetture organizzative. La proiezione digitale della persona – intesa come insieme di credenziali, dati identificativi, abitudini di comunicazione – è divenuta l'obiettivo privilegiato della criminalità informatica.Non è più l'infrastruttura tecnologica in sé ad essere colpita, bensì l'identità individuale, che funge da varco per accessi abusivi, frodi e manipolazioni organizzative.L'identità digitale come bene giuridicoIl diritto ha progressivamente riconosciuto all'identità digitale autonoma rilevanza giuridica.In sede europea, il Regolamento (UE) 2016...
  • La grande illusione delle sanzioni alla Russia
    Come avvocato abituato a scrutinare con occhio critico le dinamiche del potere e le loro conseguenze giuridiche ed economiche, non posso che osservare con crescente preoccupazione il drammatico epilogo di una strategia che, sin dall'inizio, appariva viziata da un eccesso di wishful thinking e da una preoccupante sottovalutazione delle leggi economiche fondamentali. La recente "marcia indietro" dell'Economist sulla tenuta dell'economia russa rappresenta infatti l'ennesima conferma di quanto molti analisti indipendenti - e lo stesso Vladimir Putin - avevano profetizzato sin dal febbraio 2022: le sanzioni occidentali si sarebbero rivelate un boomerang devastante per l'Europa, mentre la Russia avrebbe dimostrato una resilienza economica ben superiore alle aspettative dei strateghi di Bru...
  • Gli errori giudiziari nel sistema penalistico italiano
    Gli errori giudiziari sono una ferita aperta del nostro sistema giuridico che inficia la credibilità stessa delle istituzioni. Lo scrivente si è riproposto di analizzare quali possano essere le cause e quali siano gli eventuali rimedi. La nostra Costituzione parla chiaramente: l' art. 24 garantisce la difesa come diritto inviolabile di ogni cittadino l'art. 27 inneggia alla presunzione di innocenza ("innocente sino a prova contraria") l'ar. 111 cost. (riformato dalla l.cost del '99) sottolinea la parità delle armi come elemento fondamentale del procedimento e narra alcune linee guida da seguire per formare il c.d. giusto processo. Eppure capita, ed è capitato, svariate volte nel nostro ordinamento, che persone innocenti subiscano ingiustamente un processo e vengano perfi...
  • L'intelligenza artificiale alla sbarra
    La recente pronuncia del Tribunale di Torino, sezione lavoro, R.G.L. n. 1018/2025 segna un momento di svolta nella riflessione sui rapporti tra intelligenza artificiale e professione forense. Non si tratta di una condanna della tecnologia in sé, ma di un monito severo contro il suo utilizzo acritico e irresponsabile. Il caso in esame presenta tutti gli elementi di una perfetta tempesta giuridica: un ricorso "redatto col supporto dell'intelligenza artificiale" che si rivela essere un "coacervo di citazioni normative e giurisprudenziali astratte, prive di connessione con gli specifici titoli impugnati e che, pertanto, risultano in larga parte inconferenti". Il giudice non usa mezzi termini nel descrivere un atto processuale che tradisce ogni principio di tecnica redazionale e di logica ...
  • Il suicidio come conseguenza estrema dell'abbandono emotivo
    Il suicidio rappresenta uno dei fenomeni più complessi da analizzare, in cui dimensione psicologica, sociale e giuridica si intrecciano in maniera drammatica. Tra i fattori scatenanti, l'abbandono emotivo occupa un posto di rilievo: la perdita improvvisa di un legame affettivo significativo può generare vissuti di rifiuto, svalutazione e disperazione tali da condurre a condotte autolesive.Quali sono le conseguenze criminologiche Dal punto di vista criminologico, la vittima di abbandono affettivo non sempre sviluppa strumenti di resilienza adeguati. L'evento può innescare un circolo vizioso di isolamento, distorsioni cognitive e dipendenza emotiva, che amplificano il senso di vuoto. La percezione di non avere alternative, unita a eventuali fragilità pregresse, diventa terreno fertile per i...
  • Dispositivi di rilevazione infrazioni al passaggio col rosso: serve l'omologazione
    Dispositivi di rilevazione di infrazioni al passaggio con il rosso: serve l'omologazione per legittimare la contestazione. Lo ha deciso il Giudice di Pace di Reggio Emilia con sentenza n. 465/2025 (sotto allegata). La vertenza nasce da una sanzione per superamento della linea di arresto all'intersezione semaforizzata con relativa prosecuzione della marcia nonostante la lanterna proiettasse luca rossa nel senso di marcia (art. 146/3 c.d.s. (rif. art. 41 c. 11 cds). Il destinatario del verbale ricorreva al Giudice di Pace di Reggio Emilia eccependo, tra gli altri motivi, anche il difetto di omologazione dell'apparecchio accertatore dell'infrazione semaforica. Esaminati gli atti il Giudice di Pace con una sentenza innovativa ha ritenuto che anche per i documentatori fotografici delle infraz...
  • Unioni civili come il matrimonio: la Cassazione dice sì all'assegno di mantenimento
    Una svolta per l'uguaglianza dei diritti La giurisprudenza italiana ha compiuto un passo decisivo verso la piena equiparazione delle unioni civili al matrimonio tradizionale, sancendo un principio che molti considerano rivoluzionario: anche dopo lo scioglimento di un'unione civile tra persone dello stesso sesso, è possibile ottenere un assegno di mantenimento secondo le stesse regole previste per il divorzio.La recente Ordinanza della Cassazione rappresenta una pietra miliare nell'evoluzione del diritto di famiglia italiano, destinata a ridefinire i contorni della tutela giuridica delle coppie omosessuali.La vicenda che ha portato all'attenzione dei Supremi giudici riguarda proprio la fine del rapporto tra due donne del Friuli Venezia Giulia, che avevano siglato l'unione tra loro nel 2016,...
  • RSA e rette di ricovero: la Corte d'Appello di Milano conferma che paga il SSN
    Con la sentenza n. 1644 del 9 giugno 2025, la Corte d'Appello di Milano ha stabilito che le rette di ricovero per pazienti affetti da demenza e pluripatologie non sono a carico dei familiari, ma del Servizio Sanitario Nazionale (SSN). La vicenda Il figlio di una paziente ricoverata in RSA aveva firmato, al momento dell'ingresso della madre, un impegno al pagamento della retta. La struttura gli ha richiesto oltre 26.000 euro. Dopo una prima decisione sfavorevole del Tribunale di Milano, l'uomo ha proposto appello. La Corte d'Appello ha accolto il ricorso, dichiarando la nullità dell'impegno sottoscritto in quanto contrario a norme imperative (art. 1418 c.c.). La normativa di riferimento Il D.P.C.M. 14 febbraio 2001 e il D.P.C.M. 29 novembre 2001 definiscono i Livelli Essenzial...
  • Il riconoscimento della Palestina
    L'ordine degli eventi che hanno cambiato il Medio OrienteIl 22 settembre 2025 segna una data spartiacque nella storia del diritto internazionale contemporaneo: mentre l'Assemblea generale delle Nazioni Unite si appresta a ratificare il riconoscimento della Palestina da parte di 150 Stati membri, l'Italia continua a guardare dalle tribune di un teatro che ha ormai cambiato copione. La decisione di Francia e Regno Unito di riconoscere lo Stato palestinese, annunciata rispettivamente il 24 luglio e il 29 luglio 2025, ha innescato un effetto domino che ha travolto le cancellerie europee. Malta, Spagna, Belgio, Irlanda e Norvegia hanno seguito l'esempio, portando a 150 il numero degli Stati che riconoscono la Palestina. Un numero che non è solo statistico, ma giuridicamente dirimente...
  • Il cambio di passo silenzioso del diritto tributario
    Il terremoto giuridico estivoSettembre 2025 passerà alla storia del diritto tributario italiano come il mese in cui la Cassazione ha gettato le basi per una rivoluzione interpretativa destinata a cambiare per sempre i rapporti tra giurisdizione penale e tributaria. Le ordinanze n. 18136 e n. 17089/2025 della Sezione Tributaria della Suprema Corte non sono semplici provvedimenti processuali, ma rappresentano il manifesto di una nuova era giuridica che promette di scardinare decenni di consolidata giurisprudenza.Come avvocato che da anni si batte nelle aule di tribunale per una giustizia tributaria più equa e coerente, non posso nascondere l'emozione nel commentare quello che considero il più significativo sviluppo giurisprudenziale degli ultimi decenni. Siamo di fronte a una svolta epocale ...
  • Scontro tra governo e regione Piemonte
    Il braccio di ferro tra il Governo Meloni e la Regione Piemonte sulla gestione delle acque irrigue rappresenta uno dei più significativi conflitti istituzionali degli ultimi anni in materia ambientale e agricola. La controversia, che vede protagonista il presidente Alberto Cirio e il suo tentativo di tutelare l'agricoltura piemontese attraverso una "provocazione normativa", solleva questioni fondamentali sul riparto di competenze tra Stato e Regioni e sull'equilibrio tra tutela ambientale e sostenibilità economica del settore primario.Il Cuore della Controversia: La Legge Regionale n. 9/2025 La legge regionale piemontese n. 9 dell'8 luglio 2025, denominata "Omnibus" per la sua natura di contenitore normativo multisettoriale, ha introdotto modifiche sostanziali alla disciplina del deflu...
  • Assegno divorzile nelle unioni civili: i principi della Cassazione
    La vicenda sottesa e la questione giuridica Il caso sottoposto all'esame della Suprema Corte (ordinanza n. 25495/2025 sotto allegata) traeva origine da una vicenda complessa che aveva visto protagoniste due donne la cui convivenza era iniziata nel novembre 2013, formalizzata successivamente in unione civile il 17 dicembre 2016 e sciolta nel 2018. La peculiarità della fattispecie risiedeva nella necessità di valutare l'incidenza del periodo di convivenza precedente la formalizzazione dell'unione civile sulla determinazione del diritto all'assegno, questione già affrontata dalle Sezioni Unite con la sentenza n. 35969 del 27 dicembre 2023. La Corte d'Appello di Trieste, nel giudizio di rinvio, aveva riconosciuto l'assegno nella misura di 550 euro mensili, valorizzando la disparità economi...
  • Tentata truffa e tentata estorsione telefonica: obblighi dei pubblici ufficiali e tutela del cittadino
    Il fenomeno delle truffe ed estorsioni telefoniche, anche solo tentate, rappresenta una minaccia crescente, particolarmente insidiosa per i soggetti più vulnerabili. Sul piano penalistico, gli artt. 640 e 629 c.p. tipizzano le condotte di truffa ed estorsione, mentre l'art. 56 c.p. sancisce la punibilità del tentativo. Sul piano istituzionale, l'art. 357 c.p. impone ai pubblici ufficiali un obbligo inderogabile di ricezione e trasmissione delle denunce. La giurisprudenza di legittimità ha ribadito che la valutazione circa la rilevanza penale di una notizia di reato spetta all'autorità giudiziaria e non alla polizia giudiziaria in sede di ricezione. La sottovalutazione del fenomeno non solo mina l'efficacia dell'azione repressiva e preventiva, ma compromette la fiducia dei cittadini nelle i...
  • Il silenzio delle vittime: tra psicologia, diritto e criminologia
    Il fenomeno della violenza, soprattutto quella domestica e di genere, non si esaurisce nell'atto criminale in sé, ma si radica in un terreno psicologico complesso: il silenzio della vittima. Dal punto di vista giuridico, l'ordinamento offre strumenti di tutela – dal codice rosso alle misure cautelari – ma spesso l'ostacolo principale non è la carenza normativa, bensì la difficoltà della vittima a denunciare. Ma cos'è la psicologia del silenzio" La psicologia spiega questo silenzio con dinamiche di dipendenza emotiva, senso di colpa e interiorizzazione della colpa indotta dal maltrattante. La vittima può arrivare a percepirsi responsabile della violenza subita, generando un circolo vizioso che la porta a giustificare il carnefice e a rimanere imprigionata nella relazione. Il criminologo ...

Fonte: www.studiocataldi.it

Fonte: Studio Cataldi

 

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